"I Tuoi Nei" è il nuovo singolo del cantautore siciliano SEB | Supertesti.it
 

"I Tuoi Nei" è il nuovo singolo del cantautore siciliano SEB

il singolo è disponibile dall'11 settembre su tutte le piattaforme digitali
2020-09-24 di Elena Scarpace

"I Tuoi Nei" è il nuovo singolo del cantautore siciliano SEB

SEB, all’anagrafe Giuseppe Collura, è un cantautore siciliano, classe 1994.

Nel 2011, dopo un viaggio musicale a Budapest, fonda con alcuni amici la band “The Bleach”, che nel giro di pochi anni si afferma come una delle più richieste in Sicilia.

Nel 2018 esce “Tempo”, il primo album della band, che oltre a collezionare numerosissime visualizzazioni sul web e sui social, porta la band ad esibirsi in un tour in Sicilia e in Germania. Altra grande soddisfazione arriva dalla collaborazione con il deejay milanese DJ JUMP, con il quale la band compone il brano dance “Sikania” (Bang Records) che otterrà quasi 500.000 views su Youtube.

Nel 2019, insieme al produttore siciliano Leo Curiale, SEB, decide di intraprendere un progetto da solista che si differenzia completamente dal genere della sua band, orientandosi e collocandosi in un’atmosfera pop cantautoriale dalle sonorità acustiche ed elettroniche.

Nell'aprile 2020 debutta con il primo singolo "Nuda Di Parole" che ha avuto un feedback positivo da parte del pubblico, superando i 16 mila ascolti su Spotify. L'11 Settembre è uscito il suo secondo singolo intitolato "I Tuoi Nei" per Carioca Records e Artist First. Seb ama giocare con le parole, ed in questo brano lo fa trasformando il corpo di una donna in un cielo stellato, dove i nei diventano stelle. La notte rappresenta il lato oscuro ed incontaminato di una persona, mentre la doccia con le lacrime rappresenta il pianto, visto come liberatore e purificatore dell'anima. Il sound stavolta tocca sonorità pop elettroniche moderne mischiate con qualche velatura anni 70."

 

I Tuoi Nei
I tuoi nei sulla schiena
Sono come le stelle
Il cielo sulla tua pelle

I tuoi nei sono un gioco
Univo i puntini con la mia penna nera.
Per stasera vado a letto ho combinato già guai,
Vado via stavolta senza di te
Parlavamo senza giga collegati al WiFi
Fili ingarbugliati come storie
A furia di correrti dietro ho smesso di guidare
Le tue vene come autostrade da percorrere
Da percorrere

Ho preso casa nei sobborghi
Del tuo corpo nei riflessi
Una doccia con le lacrime che hai pianto ieri
E noi che siamo appartati
I nostri occhi appannati
Siamo stati derubati dei nostri vestiti

I tuoi nei sulla scena
Sono come le stelle
Sono quelle del cinema

Se proprio devi farmi uscire fammi uscire di senno
Se devi farmi male almeno lasciami il segno
Sembra ieri quando pensavo a domani
Vedi è tutto bello quando prendi e mi richiami
Pure Roma aveva l'ansia perché sei arrivata
Le tue gambe come tangenziali da percorrere
Da percorrere

Ho preso casa nei sobborghi
Del tuo corpo nei riflessi
Una doccia con le lacrime che hai pianto ieri
E noi che siamo appartati
I nostri occhi appannati
Siamo stati derubati dei nostri vestiti

Mi coprivo di fogli,
Di ricordi e di lividi
Nelle notti più folli e insonni sapevamo di essere complici.
E se mi chiedi che fai domani io ti rispondo che mi annoierò

E noi che siamo appartati
I nostri occhi appannati
Siamo stati derubati dei nostri vestiti




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