Intervista al cantautore Mirko Bianca | Supertesti.it
 

Intervista al cantautore Mirko Bianca

il cantautore ci racconta come è nata la sua passione per la musica, del suo ultimo singolo, tante curiosità fino ai suoi progetti futuri
2020-12-05 di Elena Scarpace

Intervista al cantautore Mirko Bianca

Mirko Bianca è un cantautore nato a Siracusa il 24 novembre 1994. Recentemente ha rilasciato il suo nuovo singolo "Keep On Running", disponibile su tutte le piattaforme musicali. Noi di supertesti.it l'abbiamo intervistato per scoprire tante curiosità sulla sua musica! 

Ciao Mirko, presentati ai fan di supertesti

Ciao a tutti, sono Mirko Bianca, ho 26 anni e sono un cantautore.

Come è nata la tua passione per la musica e da dove è arrivato questo bisogno di raccontarti così?

Sono sempre stato un ragazzo timido, introverso, ma la musica mi ha aiutato ad esprimermi e a “sbloccarmi”. Grazie ad essa ho superato vari ostacoli che la vita mi ha messo davanti, come una sorta di rapporto psicologo-paziente. Se dovessi immaginare la mia vita senza la musica, io non sarei più me stesso. La musica fa parte al 100% della mia quotidianità, è uno sfogo, un bisogno.

Ti ritieni influenzato o cresciuto da qualche ascolto in particolare?

Faccio parte di una generazione che è cresciuta guardando Disney Channel e credo che questo mi abbia abbastanza influenzato nella mia visione musicale, in particolare Miley Cyrus. La seguo dagli inizi della sua carriera, amo il suo timbro vocale e mi piace il fatto che sia un’artista poliedrica, cioè che non si limita ad un solo genere. Lei, sicuramente, ha influenzato molto la mia musica, ma in generale ascolto un po’ di tutto e mi piace essere una “spugna” che assorbe tutto ciò che può dai nuovi ascolti musicali.

Recentemente è uscito il tuo nuovo singolo "Keep On Running". Cosa racconta?

“Keep On Running” è stato scritto in un momento buio della mia vita. Ero alla fermata della metro e un giro di accordi mi risuonava in testa, così ho deciso di prendere il cellulare e di registrare il motivetto con la mia voce, per non dimenticarlo in seguito. Da lì, il brano è rimasto in stand-by fino al primo lockdown, periodo in cui l’ho ripreso dall’archivio e, pieno di ispirazione, l’ho completato in pochi minuti. “Keep On Running” parla del conflitto che avviene all’interno di ogni essere umano. Parla della fragilità dell’uomo, ma al tempo stesso sottolinea anche la sua forza e la sua resilienza. Il messaggio che il brano intende trasmettere è quello di non scappare dai nostri demoni, bensì di analizzarli, comprenderli ed accettarli, per poter andare avanti.

I tuoi singoli sono prevalentemente in inglese. Perché hai scelto di esprimerti in questa lingua?

Onestamente non è stata una vera e propria scelta, bensì si tratta di un processo spontaneo che avviene dentro di me. Paradossalmente, per me è più istintivo scrivere in inglese piuttosto che in italiano, la mia lingua madre. Credo sia dovuto al fatto che, sin da piccolo, sono cresciuto ascoltando prevalentemente musica straniera, americana, e ciò mi ha formato in questo modo.

Tra i tuoi singoli, ce n'è uno dedicato ad una persona in particolare?

Sicuramente tutto ciò che scrivo ha in sé qualcosa di autobiografico. Come dico sempre, i miei brani sono come un diario segreto, all’interno del quale scrivo tutti i miei pensieri, tutti i miei sentimenti, che siano positivi o negativi. In particolare, il singolo che più mi sta a cuore è “Never”.

Se dovessi scegliere un evento musicale importante, quale sceglieresti? E perché?

Ovviamente si tratta di una cosa impossibile ma, senza dubbio, mi piacerebbe potermi esibire ai Video Music Awards, uno show televisivo organizzato da MTV, nel quale vengono premiati i migliori video musicali dell’anno. Si tratta di uno spettacolo, in cui alcuni dei candidati si esibiscono con delle vere e proprie performance artistiche: giochi di luci, coreografie, effetti speciali, ecc. Sarebbe davvero emozionate, per me, poter vivere un momento del genere!

Quali sono i tuoi progetti futuri? Hai in progetto un singolo in italiano?

In archivio ho tanti brani ai quali sto lavorando che probabilmente vedranno la luce nel 2021. Nel frattempo però, io e i miei coinquilini (anche loro artisti indipendenti) abbiamo recentemente formato un gruppo, i “Gorilla Groove”, e abbiamo già tanto materiale finalizzato e pronto per essere rilasciato. Dunque, questo periodo e quello a seguire saranno sicuramente abbastanza pieni di novità.

Quali sono le tue passioni oltre alla musica?

Da sempre la mia passione per la musica è stata accompagnata da un’altra passione, quella per il video. Amo analizzare le inquadrature, il montaggio e tutto ciò che riguarda la composizione di un video (dal cinema, alla televisione, ai video musicali). Proprio per questo motivo ho deciso di iscrivermi all’Accademia di Belle Arti, indirizzo Arti Tecnologiche, nella quale proprio pochi mesi fa mi sono laureato.

Il tuo motto?

Never back down! (Mai arrendersi!). Capita spesso, nel mio caso, di vivere dei momenti di sconforto… Noi artisti indipendenti sbrighiamo tutto da soli: dalla produzione musicale (arrangiamento, testo, voce) al video (sceneggiatura, ecc.), per poi arrivare alla promozione e, quindi, svolgere anche il ruolo di manager per noi stessi. Dunque, come in questo campo anche nella vita, credo sia necessario cercare di essere saldi e determinati per raggiungere un determinato obbiettivo.


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