Cantante, musicista, attore e conduttore televisivo italiano uscirà a breve col suo prossimo album nel 2021 | Supertesti.it
 

Cantante, musicista, attore e conduttore televisivo italiano uscirà a breve col suo prossimo album nel 2021

2021-01-07 di Administrator

Cantante, musicista, attore e conduttore televisivo italiano uscirà a breve col suo prossimo album nel 2021

Chi è Gianni Morandi come artista?

Cantante, musicista, attore e conduttore televisivo italiano uscirà a breve col suo prossimo album nel 2021

Definirlo solo un cantante è riduttivo infatti è stato anche cantautore e compositore per altri artisti. È tra i pilastri della musica leggera italiana, con oltre 50 milioni di dischi venduti in tutto il mondo. Attore e presentatore, lo ricordiamo in particolare per aver presentato il Festival della canzone italiana per due edizioni: 2011 e 2012. È stato inoltre presidente onorario del Bologna F.C. dal 2010 al 2014.

Chi era Gianni Morandi prima di diventare famoso? La quotifianità.

Il vero nome di Gianni Morandi è Gian Luigi Morandi. Nasce l'11 dicembre 1944 in un paese dell'Appennino bolognese, Monghidoro, da una famiglia di modeste condizioni economiche. Il padre, Renato, è un ciabattino mentre la madre, Clara Eleonora Lorenzi (1923-2013), è casalinga.

Tra i primi lavoretti svolti da Gianni Morandi durante l’adolescenza c’è quello di venditore di bibite nel cinema della sua città, accanto a quello di aiutante del padre in negozio.

Il periodo storico in cui vive l’adolescenza Gianni Morandi è il tempo dei bambini prodigio e proprio per questo la sua vena artistica ha avuto modo di esprimersi. La domenica si esibiva due volte, pomeriggio e sera. Quanto guadagnava? Mille lire per ciascuna esibizione!

I provini e il successo

Il successo è preceduto dal provino del 1958, anno in cui è selezionato dalla maestra Alda Scaglioni di Bologna con il brano vincitore di Sanremo Nel blu dipinto di blu di Domenico Modugno. Nel frattempo tenta la carriera di su consiglio di un arbitro internazionale senza successo. Partecipa a molti concorsi per voci nuove e sagre paesane, spesso con il gruppo di accompagnamento I Cadetti di Scaglioni (formato da musicisti di Bellaria), e nel 1961 ottiene la prima scrittura per tutta l'estate presso il Dancing Arlecchino di San Mauro Mare e partecipa al concorso Voci Nuove Disco d'Oro a Reggio Emilia, qualificandosi per la finale che si tiene il 15 aprile al Tarantola Club: arriva nono dietro, tra gli altri, a Paola Neri (prima), Iva Zanicchi (seconda) e Orietta Berti (sesta).

 Il 15 aprile 1962 vince il Festival di Bellaria e il giorno dopo un arbitro di pugilato lo porta a Roma: dopo aver cantato cover di Non esiste l'amore di Adriano Celentano, Non arrossire di Giorgio Gaber e Il cane di stoffa di Pino Donaggio, viene assunto dalla RCA Italiana.

Il primo album di Gianni Morandi

Esordisce nel mondo discografico nel 1962 con Andavo a cento all'ora, brano di notevole successo scritto da un emigrante in Francia, Toni Dori, e Franco Migliacci, che per l'occasione si firma con lo pseudonimo di Camucia, e inciso nello stesso giorno con l'orchestra di Ennio Morricone insieme alla canzone Loredana con l'uscita del disco avvenuta tre giorni dopo. Pur non entrando in classifica, la canzone viene inclusa nel circuito dei juke box assieme alla successiva Go-kart twist, che viene inserita anche nella colonna sonora della pellicola Diciottenni al sole. Sempre nel 1962, il cantante incide il suo primo singolo di successo, Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte, e partecipa a numerose trasmissioni, fra le quali Alta pressione, il 16 settembre 1962, e Il signore di mezza età di Marcello Marchesi.

L’esperienza vinta di Cantagiro

Con In ginocchio da te Morandi vince il Cantagiro 1964, totalizza più di un milione di copie vendute e rimane al primo posto della hit parade per 17 settimane consecutive; lo stesso anno incide Non son degno di te, che vince nello stesso anno il neonato Festival delle Rose e che arriva primo per otto settimane, assieme a Se non avessi più teSi fa sera (che arriva primo per quattro settimane) e La fisarmonica. Il successo di questi brani è così ampio da ispirare alcune pellicole cinematografiche dedicate quasi esclusivamente ai brani in questione, chiamati musicarelli. Al ritorno dalla sua prima tournée della durata di 40 giorni in Giappone, nel primo di questi (In ginocchio da te), Morandi conosce Laura Efrikian di quattro anni più grande di lui, figlia di un noto direttore d'orchestra di origine armena e attrice già affermata. I due si fidanzano e il 13 luglio 1966, in gran segreto, verrà celebrato il loro matrimonio. Lo stato di gravidanza della Efrikian permetterà a Morandi un temporaneo rinvio degli obblighi di leva.

La vittoria a Canzonissima

Il 1966 è anche l'anno della sua prima vittoria a Canzonissima (quell'anno intitolata La prova del nove) con Non son degno di te e della seconda vittoria al Cantagiro con Notte di ferragosto che arriva prima in classifica per tre settimane. È l'anno anche della svolta musicale. Mentre per la colonna sonora del film a episodi Amore all'italiana vengono ancora scelti una manciata di successi degli anni precedenti, un giovane cantautore di nome Mauro Lusini gli fa ascoltare le note di una canzone "di protesta", un pezzo che ha composto contro la guerra del Vietnam dal titolo C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones.

Dal 1966 in poi la carriera di Morandi brilla infatti arriva anche il duetto con Mina, nel 1967 canta con Claudio Villa, vince il disco d’oro, nel 1970 mentre nel 1969 Morandi canta con Bruno Zambrini , dopo diversi successi canta anche con Paola Pitagora nel 1973

Nel 1981 fonda la Nazionale italiana cantanti, squadra di calcio impegnata in attività di solidarietà, della quale è stato presidente dal 1987 al 1992 e dal 2004 al 2006

Nel 1984 si cimenta come attore nello sceneggiato televisivo Voglia di volare, del quale è protagonista con l'attrice francese Claude Jade; a questa fiction seguiranno Voglia di cantare nel 1985 e La voglia di vincere nel 1986. Nel 1987 grande successo con Umberto Tozzi ed Enrico Ruggeri vince il Festival di Sanremo con Si può dare di più, mentre l'anno successivo, Morandi registra, insieme all'amico Lucio Dalla, l'album Dalla/Morandi in cui spiccano Chiedi chi erano i Beatles e Che cosa resterà di me. Nel 1989 esce Varietà, album di buon successo grazie al singolo Bella signora.

Anni novanta e duemila Gianni Morandi riprende a essere sulla scena televisiva

Dopo il successo di Banane e lampone nel 1992: l'anno seguente, sull'onda del successo discografico del brano, partono i concerti MORANDI MORANDI, noti come i "concerti dell'autobus" per via di un autobus a grandezza reale presente sulla scena. Il successo di pubblico è alto e i concerti proseguono per oltre un anno registrando 270 date nei teatri italiani, con alcune tappe in Europa, negli USA e in Canada. Nel 1995 torna a Sanremo cantando In amore in coppia con Barbara Cola e arriva secondo in classifica seguito nell'ottobre 1996 dall'album Morandi .

Nel 1998 esce il doppio CD 30 volte Morandi, album che contiene tre inediti e 27 brani dell'artista completamente rivisitati con nuovi arrangiamenti

Nel 1999 conduce su Rai uno la trasmissione C'era un ragazzo, la quale ottiene una media di 9 milioni di telespettatori a puntata. Tra gli autori del varietà spicca anche l'amico Lucio Dalla, ospite di una delle puntate. Il loro sodalizio televisivo li vedrà duettare e interagire anche nella prima puntata de La bella e la besthia nel 2002 su Rai1 e alla prima puntata de "Angolo del cielo" nel 2010 su Sky Uno, show condotti da Lucio Dalla. Morandi a sua volta ricambierà ospitandolo a Uno di noi nel 2002, a Non facciamoci prendere dal panico nel 2006 e alla terza puntata di Grazie a tutti nel 2009, tutti in onda su Rai 1.

Gli anni 2000 di Gianni Morandi

Nel 2002 conduce in televisione Uno di noi, spettacolo abbinato alla Lotteria Italia, seguito da una media di 5-6 milioni di telespettatori. In contemporanea esce l'album L'amore ci cambia la vita (200.000 copie vendute), il primo disco pubblicato dalla Sony Music, sua nuova casa discografica dopo l'uscita dalla RCA. Nasce anche il primo fan club ufficiale MorandiMania Fan Club.

 Il 28 settembre 2006 conduce su Rai 1 un programma musicale itinerante in sei puntate, dal titolo Non facciamoci prendere dal panico. Il 6 ottobre esce il nuovo album, Il tempo migliore, il 34º della sua carriera, sugli stessi livelli del lavoro precedente.

Domenica 6 giugno 2010 è ospite della prima edizione della serata di gala Arena di Verona, lo spettacolo sta per iniziare condotto da Antonella Clerici. Il cantante replica la sua partecipazione l'anno successivo per la seconda edizione dove si esibisce anche ne Il Canto degli Italiani.

Conduce il Festival di Sanremo 2011, affiancato da Belén Rodríguez, Elisabetta Canalis e Luca e Paolo vinto da Roberto Vecchioni, con la canzone "Chiamami ancora amore".

Morandi con Roberto Benigni, ospite al Festival di Sanremo 2011

Il 2 maggio 2011, insieme a Roberto Vecchioni, prende parte al programma televisivo musicale Due.

Nello stesso anno partecipa con Massimo Ranieri al programma televisivo Avevo un cuore che ti amava tanto trasmesso su Rai 1 in memoria di Mino Reitano, interpretando canzoni portate al successo dal cantante scomparso.

Con Adriano Celentano a Sanremo nel 2012

Il 10 giugno 2014 è uno dei super ospiti della serata-evento Lo spettacolo dello sport nella quale si sono celebrati i 100 anni del CONI. Nel corso della serata, condotta da Paolo Bonolis, il cantante si è esibito in Uno su mille e Solo insieme saremo felici e ha raccontato numerosi aneddoti sulla maratona. Il 30 ottobre conduce la quarta puntata di Zelig insieme a Geppi Cucciari che registra 3.757.000 telespettatori. Nonostante non sia il programma più visto della serata, la conduzione Morandi-Cucciari viene premiata dalla critica. Il 7 dicembre è ospite su Rai 1 a L'Arena, il programma curato e condotto da Massimo Giletti, con uno share del 21,89%.

Nel 2019, la sua canzone In ginocchio da te del 1964 ottiene una rinnovata popolarità poiché inserita in una delle scene principali del film sudcoreano Parasite, vincitore l'anno seguente di quattro Premi Oscar, tra cui quello per il miglior film.

Il 2020 e il 2021

Nella primavera del 2020, Morandi è stato uno degli interpreti di Ma il cielo è sempre blu (Italian Stars 4 Life), singolo discografico commercializzato con lo scopo di raccogliere fondi per contrastare il SARS-CoV-2.


GIANNI MORANDI ha partecipato anche su Rai1 per l’arrivo del 2021 affiancando infatti AMADEUS nella conduzione de L'ANNO CHE VERRA', giovedi 31dicembre 2020
Musica, comicità e spettacolo sono stati i protagonisti della tradizionale notte di San Silvestro.

A finel gennaio 2021 è prevista l’uscita del suo ultimo album


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