(strofa 1 )
Abituato a soffrire
a non avere mai pace
mi muovo nel buio senza capire
quando sarò felice
di notte non riesco a dormire
e il buio aiuta a trovarsi
inutile perdere tempo a pensare
per poi non riuscire ad alzarsi
ma il sole riscalda l‘anima
e asciuga ogni singola lacrima
e come ogni giorno pronto
si scrive una nuova pagina
e allora esco di casa
sperando che il buio mi lasci
sperando che non sia quel giorno in cui
la vita mi riempie di schiaffi
leggero come un aereo plano
come un bambino che tende la mano
diretto verso un obbiettivo
che non sarà mai troppo lontano
proverò a risalire
non sarà il solito modo di dire
non sarà facile farà soffrire
ma sarà subito verso la fine
rit.(x2)
crescero cercando di capire dai miei sbagli
proverò forse non è ancora troppo tardi
anche se al momento sono solo in alto mare
nuoterò veloce senza stare ad aspettare (x2)
( strofa 2)
Ma alla fine chi siamo
non lo sappiamo
e i secondi diventano giorni
i capelli ricrescono bianchi
i quartieri diventano enormi
e sono chiuso tra inizio e fine
come una frase tra queste rime
come un pesce rosso vivo
anche se un vetro nasconde il confine
dico tante parole e comunque
non riesco a farmi capire
non mi sembra vero ma a volte
il silenzio ha più cose da dire
guardo lontano
e so che pian piano
tutta avrà un senso
anche se strano
sono felice mentre ci penso.
rit.(x2)
crescero cercando di capire dai miei sbagli
proverò forse non è ancora troppo tardi
anche se al momento sono solo in alto mare
nuoterò veloce senza stare ad aspettare