Mi buttavi via dal finestrino come quasi fossi stato uno scontrino,
Poi calpesti la mia pelle come a fare qualcosa di strano coi polpastrelli.
Le scarpe slacciate e un nodo in gola,
perdo a volte la parole e anche la voglia.
Nei tuoi occhi c'ho visto una vita,
tra le corde le mie dita che muovono.
Ridi e il cielo sai arrossisce, il bicchiere mezzo di Fernet, pensi che non vai bene, come siamo noi insieme, noi scalzi sulla moquette.
Il prurito su tutta la schiena prenderò pure la punta dei grattacieli
poi mi hai scritto che mi ami nella lista della spesa e adesso
sono contento.
Siamo un frigo e una calamita,
che ti aspetti dalla vita?
Sempre in ritardo.
Per uscire sempre in fondo a destra,
nelle scale entra la luce dalla finestra.
Ridi e il cielo sai arrossisce, il bicchiere mezzo di Fernet, pensi che non vai bene, come siamo noi insieme, noi scalzi sulla moquette.
(X2)