Cantante, autore, regista, scrittore, padre di due figli. Luciano Ligabue rappresenta la più autorevole e credibile incarnazione del rock in Italia nell’ultimo quarto di secolo.
Nato a Correggio nel 1960, ha debuttato ufficialmente a trent’anni, con l’album Ligabue, realizzando uno degli esordi di maggior successo nella storia della discografia italiana e affermandosi fin dal debutto grazie a una formula in grado di unire un’attitudine schiettamente rock a una finezza narrativa di scuola cantautorale. Nel corso della sua carriera artistica ha sviluppato un rapporto unico con il pubblico: la sua attività live è stata caratterizzata da numerosi primati, a partire dal primo tour, durato quasi ininterrottamente per tre anni (dal 1990 al 1993) con 250 concerti in giro per l’Italia.
Al termine di questa prima fase di carriera, Ligabue cambia completamente l’assetto della sua band e dà vita a un album destinato a lasciare una traccia profonda nella cultura popolare: nel 1995 Buon Compleanno Elvis supera il milione di copie, rimane stabilmente nella classifica degli album più venduti per 15 mesi e tutti i suoi brani entrano nella programmazione delle radio italiane. Suggello di questo periodo straordinario è un’altra ‘prima volta’ dal vivo, nel tempio del calcio (e del rock) di San Siro, nell’estate del 1997: uno show che lo consacra come performer di categoria superiore. Quasi contemporaneamente Ligabue debutta – con altrettanto successo – nella scrittura (la raccolta di racconti ‘Fuori e Dentro il Borgo’, edita nel ’97, premio Elsa Morante) e nella regia cinematografica (‘Radiofreccia’, campione di incassi nel ’98 che si aggiudica 3 David di Donatello e 2 Nastri d’Argento).
I suoi successi extramusicali si rivelano non occasionali, come confermeranno le opere successive, e scandiscono una carriera che trova ancora nell’esperienza del ‘live’ la sua celebrazione più autentica. Nel 2005, in contemporanea con l’uscita dell’ottavo album in studio Nome e Cognome, si celebra al Campovolo di Reggio Emilia, nella terra in cui la poetica e l’estetica di Ligabue sono profondamente radicate, un evento che entra negli annali: il 10 settembre 165.264 persone partecipano al concerto che segna il ritorno del ‘Liga’ e stabilisce il record europeo per biglietti venduti da un singolo artista. Nella stagione successiva Ligabue raggiunge una quota record di spettatori elaborando un tour straordinario che lo porta in 4 tipologie diverse di location (club, palasport, stadi e teatri) con 4 diversi spettacoli che fanno registrare una serie impressionante di sold out: un’eccezione che si fa regola anche negli anni successivi. Nel 2010 esce Arrivederci, Mostro! accompagnato come sempre da una serie di concerti che gli permettono di conquistare il riconoscimento di Tour dell’Anno. Mondovisione, decimo album di inediti esce il 26 novembre 2013 diventando immediatamente disco più venduto dell'intero anno.
Mondovisione Tour parte a marzo 2014 dalle "Piccole Città" (prima data a Correggio) e prosegue con 14 trionfali tappe in 11 stadi (doppiette a San Siro e Olimpico). Per la prima volta nella sua carriera Ligabue porterà la sua musica dal vivo oltre i confini europei cominciando dagli Stati Uniti. A tutt'oggi sono 5 i singoli estratti da Mondovisione: l’opera più matura di un artista capace di guardare negli occhi di una folla, di raccontare storie di tutti e di ciascuno, di scrivere canzoni che assomigliano proprio a quel vizio che non si vuol smettere mai."